Tempi liquidazione sinistro dopo perizia: Guida completa

Subire un sinistro è un evento stressante e spiacevole, che spesso si accompagna a danni materiali e talvolta anche fisici. La perizia assicurativa rappresenta un passo fondamentale nel processo di risarcimento, volto a determinare l’entità dei danni subiti e il relativo indennizzo spettante al danneggiato. Tuttavia, dopo la perizia, la domanda che sorge spontanea è: quanto tempo ci vuole per ricevere il giusto risarcimento?

In questa guida completa e ampliata, cercheremo di rispondere a questa domanda in modo esaustivo, analizzando nel dettaglio i tempi di liquidazione previsti dalla legge, i fattori che possono influenzare la tempistica e le strategie da adottare per velocizzare il processo. Inoltre, approfondiremo i casi specifici di risarcimento per danni a cose e a persone, fornendo risposte chiare e complete alle domande più frequenti.

Cosa dice la legge sui tempi di liquidazione del danno

In Italia, i tempi di liquidazione di un sinistro sono disciplinati dall’articolo 122 del Codice delle Assicurazioni, che stabilisce dei termini ben precisi:

• 60 giorni per i sinistri con soli danni a cose (90 giorni in caso di lesioni gravi o decesso);
• 15 giorni per il risarcimento diretto, se il danneggiato accetta l’offerta entro tale termine.

Questi termini, definiti “termini di prescrizione”, rappresentano il tempo massimo entro cui l’assicurazione è tenuta a liquidare il danno, pena l’applicazione di sanzioni pecuniarie. Tuttavia, è importante sottolineare che tali termini possono subire variazioni in base alla complessità del sinistro e all’eventuale necessità di ulteriori accertamenti.

Termini per la liquidazione del danno in caso di:

Danni a cose

Per i danni a cose, i tempi di liquidazione variano a seconda di alcune specifiche casistiche:

• 30 giorni dalla ricezione della richiesta di risarcimento, se il sinistro è stato regolarmente constatato con modulo CAI firmato da entrambi i conducenti coinvolti;
• 60 giorni dalla ricezione della richiesta di risarcimento, in assenza di modulo CAI.

In entrambi i casi, il termine decorre dal momento in cui l’assicurazione ha ricevuto la denuncia del sinistro completa di tutta la documentazione necessaria.

Danni a persone

Per i danni a persone, i tempi di liquidazione si allungano a 90 giorni dalla ricezione della documentazione completa, che include i certificati medici attestanti la guarigione. Anche in questo caso, il termine decorre dal momento in cui l’assicurazione ha ricevuto la denuncia del sinistro corredata da tutta la documentazione probatoria.

Come velocizzare la liquidazione del sinistro

Attendere il risarcimento danni di un incidente stradale può essere snervante, soprattutto quando si hanno urgenti necessità di riparare i danni subiti. Per questo motivo, è importante conoscere alcune strategie che possono velocizzare il processo di liquidazione:

• Denunciare il sinistro tempestivamente alla propria compagnia assicurativa, fornendo tutte le informazioni utili e la documentazione necessaria. Più completa e dettagliata sarà la denuncia, minore sarà il tempo impiegato dall’assicurazione per le verifiche del caso;
• Collaborare attivamente con il perito durante la perizia, rispondendo alle sue domande e fornendo tutta la documentazione richiesta. Una proficua collaborazione con il perito permette di acquisire tutte le informazioni necessarie per una valutazione precisa e rapida del danno;
• Presentare una richiesta di risarcimento chiara e completa, corredata da tutta la documentazione probatoria che supporta la richiesta. Una richiesta ben strutturata e documentata facilita il lavoro dell’assicurazione e velocizza il processo di liquidazione;
• Monitorare l’andamento della pratica e contattare la compagnia assicurativa in caso di ritardi o di mancata comunicazione. Non bisogna esitare a richiedere informazioni e chiarimenti all’assicurazione per seguire l’evoluzione della pratica e sollecitare l’eventuale definizione del risarcimento.

Documentazione necessaria

La documentazione da presentare per la liquidazione del sinistro varia a seconda della tipologia di danno, ma generalmente include alcuni elementi essenziali:

• Denuncia del sinistro compilata e firmata in ogni sua parte, contenente informazioni dettagliate sull’accaduto, i danni subiti e i dati dei soggetti coinvolti;
• Modu lo CAI (se presente), ovvero il modulo di constatazione amichevole di incidente compilato e firmato da entrambi i conducenti coinvolti nel sinistro;
• Relazione del perito redatta a seguito della valutazione dei danni subiti;
• Documenti attestanti la proprietà del bene danneggiato (libretto di circolazione per i veicoli, atto di proprietà per gli immobili);
• Fatture e ricevute relative alle spese sostenute per la riparazione o la sostituzione del bene danneggiato (in caso di danni a cose);
• Certificati medici attestanti la natura, la gravità e l’evoluzione delle lesioni subite (in caso di danni a persone).

Oltre a questa documentazione base, potrebbero essere necessari ulteriori documenti a seconda delle specifiche circostanze del sinistro. È sempre consigliabile consultare la propria compagnia assicurativa per avere un elenco completo e aggiornato della documentazione da presentare.

In caso di controversia

Se non si è soddisfatti del risarcimento proposto dall’assicurazione, non bisogna demordere. Esistono diverse strade da percorrere per tutelare i propri diritti:

• Presentare un ricorso alla compagnia assicurativa entro i termini previsti, specificando le motivazioni del proprio dissenso e allegando eventuale documentazione a supporto;
• Rivolgersi a un organismo di mediazione o arbitrato assicurativo per ottenere una risoluzione extragiudiziaria della controversia. Questi organismi, composti da professionisti imparziali, offrono un servizio gratuito o a costi contenuti e permettono di raggiungere una soluzione consensuale in tempi brevi;
• Adire le vie legali tramite un avvocato esperto in diritto delle assicurazioni, qualora le altre opzioni non abbiano avuto successo. In questo caso, è importante ricordare che i tempi e i costi di una causa in tribunale possono essere notevoli.

Domande frequenti (FAQ)

Quanto tempo ha l’assicurazione per liquidare un sinistro?

Come già visto, i tempi di liquidazione di un sinistro variano a seconda della tipologia di danno e della complessità della pratica. In linea generale, l’assicurazione ha 60 giorni per liquidare un sinistro con soli danni a cose (90 giorni in caso di lesioni gravi o decesso). I termini possono essere più brevi in caso di sinistro con modulo CAI o di risarcimento diretto.

Cosa fare se l’assicurazione non risponde?

Se l’assicurazione non risponde alle proprie richieste o non rispetta i tempi di liquidazione previsti, è importante non rimanere passivi. Ecco alcuni consigli:

• Inviare un sollecito alla compagnia assicurativa, chiedendo di ricevere un riscontro in tempi brevi;
• Presentare un reclamo all’IVASS, l’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni, che ha il compito di tutelare i diritti dei consumatori e di vigilare sul corretto operato delle compagnie assicurative;
• Rivolgersi a un’associazione di consumatori per ricevere assistenza e supporto nella gestione della controversia.

Posso contestare il risarcimento?

Sì, è assolutamente possibile contestare il risarcimento proposto dall’assicurazione se si ritiene insufficiente o non congruo con i danni effettivamente subiti. La contestazione deve essere presentata alla compagnia assicurativa entro i termini previsti, specificando le motivazioni del proprio dissenso e allegando eventuale documentazione a supporto.

Subire un sinistro è un evento spiacevole che può causare notevoli disagi. Tuttavia, conoscere i propri diritti e le procedure da seguire per la liquidazione del danno permette di affrontare la situazione con maggiore serenità e di ottenere il giusto risarcimento in tempi ragionevoli.

Ricorda che in questa guida completa e ampliata hai a disposizione tutte le informazioni utili per navigare nel complesso mondo delle liquidazioni di sinistro dopo perizia. Non esitare a consultarla ogni volta che ne avrai bisogno